Review 35 mm Apo Lanthar Voigtlander- Leica M
Recensione sul campo del 35 mm Apo Lanthar, baionetta Leica M
Torna Voigtlander, con la sua famiglia di ottiche di fascia più alta, gli Apo Lanthar. La denominazione APO indica un’ottica particolarmente corretta per quanto riguarda le aberrazioni cromatiche. Apo sta per apocromatico, infatti. La cosa viene ulteriormente rimarcata dal simbolo di questa splendida famiglia di ottiche. Tre linee colorate messe in diagonale nella parte frontale dell’ottica stessa.
L’ottica non è piccolissima secondo gli standard Leica M ma comunque molto piccola secondo qualsiasi altro riferimento. Costruzione esemplare con una ghiera della messa a fuoco perfettamente frizionata, ghiera dei diaframmi con click perfetti in passi da 1\2 stop ( la versione per Sony E, come al solito, ha i diaframmi con click da 1\3 di stop ). La costruzione interamente in metallo, bellissima, fa fermare il peso sui 304 grammi.
Prova sul campo
Al di la di tutto, come sapete, amo recensire le attrezzature direttamente sul campo. Che trovo sia infinitamente più rappresentativo di qualsiasi test di laboratorio.
Ho provato il Voigtlander 35 Apo Lanthar sia sulla Leica M che sulla Leica SL2-S che sulla Sony A7R4. Ed in tutti i casi ho riscontrato performance assolutamente ragguardevoli. Anzi eccellenti.
Trovo esemplare la resa sulle alte luci in questa foto. Non è stata la prima foto scattata, ma una delle prime in cui mi sono detto: “ok questa è un’ottica davvero speciale”. Non c’è traccia di aberrazioni sulle alte luci e nel passaggio dei contorni a più alto contrasto. Eccellente a dir poco.
Ritrattistica con il Voigtlander 35 f2 Apo Lanthar
Ci sono tanti modi per usare un 35 mm in ritrattistica. A me piace usarlo per ambientare un pochino i soggetti fotografati. E questo 35 mm ha la delicatezza giusta, i colori giusti, la plasticità e la delicatezza tonale che cerco per la mia ritrattistica. Oltre al fatto che ha comunque una dimensione sensata e quindi piazzarlo a pochi cm dalla persona da ritrarre non lo pone in grande soggezione.
Delicatezza, sfocato morbido ma leggibile, nitidezza…c’è tutto. La mancanza di aberrazioni cromatiche - pressoché totale - in realtà aiuta tanto anche nel bianco e nero, garantendo un livello di contrasto molto elevato seppur contraddistinto da una rimarchevole delicatezza di passaggi tonali, che, tradotto nel bianco e nero, significa una scala di grigi particolarmente ricca ed estesa.
I colori sono cristallini, lo stacco nella zona di passaggio tra fuoco e fuori fuoco è limpido ma non irreale. In due parole: realistico e piacevolissimo. Comoda la messa a fuoco minima di 50 cm. La resa rimane eccellente a qualsiasi diaframma, da 50 cm all’infinito. In sostanza diaframmiamo solo per una questione di profondità di campo, con questo obiettivo, non per una questione qualitativa.
Street Photography con il Voigtlander 35 f2 Apo Lanthar
La ghiera della messa a fuoco è frizionata benissimo, e peraltro la rotazione dai 70 cm all’infinito è giustissima. non troppo ampia da risultare lenta, non troppo corta per non aver sufficiente precisione. Per di più la scala della profondità di campo è sufficientemente precisa, rendendo agevole lavorare in iperfocale. Il mirino della Leica M10P, poi, aiuta tantissimo. la precisione del telemetro, nell’ultima versione di casa Leica , è semplicemente impressionante. Le dimensioni ridotte del corpo macchina e dell’obiettivo aiutano non poco ad essere discreti e non invasivi.
Conclusioni
Sostanzialmente il 35 mm, specie sulla Leica M, è davvero l’ottica tuttofare Il 35 f2 Apo Lanthar non ha sostanzialmente difetti ottici. La resa è meravigliosa a qualsiasi diaframma e va ben oltre il potere risolvente del 24 mp della Leica M10P ( si può intravedere del moire persino ai bordi ad f2 ). L’unico difetto da me riscontrato è la possibilità, in controluce con sole in campo, ed un’angolazione estremamente specifica ( pochissimi gradi ), l’insorgere di un riflesso rosso. Ma è una cosa che mi è capitata in una sola occasione, senza paraluce, solo a tutta apertura in migliaia di scatti.
PREGI & DIFETTI
Qualità eccellente, in senso assoluto.
Rapporto qualità\prezzo eccellente. Imbattibile.
Costruzione eccellente.
Resa in controluce ( tranne in rarissimi casi e con un’angolazione molto specifica )
Nitidezza elevatissima.
Ergonomia ottima.
Delicatezza dei passaggi tonali.
Distanza di messa a fuoco minima di 50 cm.
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Rarissimi casi di un riflesso rosso in controluce, senza paraluce ad f2
Paraluce opzionale e costoso.
RINGRAZIAMENTI ED INFO
Si ringrazia Fotoimport - importatore Voigtlander in Italia - nella persona di Giorgio Bazzero per il prestito dell’ottica in questione.
Potete comprare sullo Store QUI