Leica M10R \ Something Personal -- Qualcosa di Personale + breve recensione ( Italiano )
Qualcosa
Di personale
La mia visione in relazione ai miei affetti.
Raccontando i miei spazi racconto le persone che mi circondano ed alle quali sono enormemente grato.
E quando chiudo gli occhi e li riapro riscopro il mondo come non l’avessi mai visto, come un bimbo. La meraviglia e la bellezza. Il gioco e la quotidianità. Questo sono io ed il mio mondo. Le 1000 difficoltà e le incomprensioni spariscono di fronte a ciò. Anzi fanno parte della bellezza e del loro senso. Lasciate che tutto vi stupisca sempre, che vi meravigli. Riscoprite le cose 10, 100, 1000 volte. Stupitevi di fronte a minuscoli dettagli che fanno tutta la differenza del mondo. Lasciatevi abbagliare. Testa tra le nuvole. Ed osate, perdetevi nelle ombre. Giocate ad occhi chiusi. In modo diverso ogni volta. Il mondo è qualcosa di personale. Ed allora sarà meraviglia, Sempre e comunque.
Giocato sul filo di errori espositivi, compositivi, di messa a fuoco. Perché i rapporti umani non sono perfetti. Ma meravigliosi per questo.
Leica M10R
Si, è lei. Indubbiamente una Leica M.
Portata nelle sue caratteristiche intrinseche al massimo.
Meccanicamente, da sempre il suo punto di forza, l'adozione dell'otturatore della M10P.
Elettronicamente l'adozione di un sensore di immagine di altissimo livello.
Mettete insieme questo, unitelo alla miglior finestra sul mondo che oggi si possa desiderare, cioè quel mirino, e vi ritroverete in mano il più straordinario strumento atto a sviluppare la vostra creatività e visione fotografica.
Rimane una Leica M, quindi esigerà tanto da voi. Sforzi, fatica, comprensione, adattamento. Ma poi ripaga, con gli interessi, se arrivate fino in fondo.
Ed in questo caso, la M10R vi consentirà di portare questo meraviglioso dialogo tra fotografo e la macchina fotografica, ad un livello diverso, dove si può osare molto di più, perché i margini di recupero che vi offre sono superiori.
Più discrezione, più risoluzione, più nitidezza, più gamma dinamica, colori migliori, precisione del telemetro incredibile.... Ed ancora migliore resa ad altissime sensibilità ISO, capacità di recupero nelle alte luci incredibile, buona malleabilità nella gestione delle ombre…
La macchina fotografica che impone meno filtri possibili tra il fotografo ed il mondo fa un ulteriore passo in avanti, rendendo possibili certe libertà che consentono di spostare il gioco ad un livello più elevato. E, come nel caso dei miei lavori, di poter giocare sul filo del rasoio degli "errori". Giocate, e ricordatevi che quando si gioca bisogna essere seri. Godetevi il gioco. Sforzi compresi. In cambio arriverà tantissimo. Arriverà l'impensabile,la sorpresa e la meraviglia, come per tutte le M, ma in chiave ancora più elevata.
Nella mia esperienza con questa macchina ho avuto l’occasione di svilupparci due lavori. Un lavoro estremamente personale, quello che avete appena visto, ed un lavoro sul recupero del ferro. Il concetto di recupero è di fondamentale importanza per la sostenibilità del nostro ecosistema. La grande risoluzione del sensore ha consentito di esaltare trame e superfici dei materiali. Nel mio lavoro personale invece ha consentito di gestire la sovraesposizione voluta in maniera assolutamente calibrata. E la ricchezza della gamma dinamica e dei dettagli hanno consentito, ad esempio di giocare con la pioggia in un controluce estremamente violento con una grandissima facilità. Vi lascio qualche crop delle foto precedenti per farvi rendere conto.
Infine aggiungo una ancora maggior facilità di messa a fuoco, segnale che qualche rivestimento dei vetri del telemetro potrebbe essere cambiato. E questa era una cosa che temevo, visto che 40 mp richiedono una precisione notevole. Ma la meccanica pare sia stata, ancora una volta, portata ad un livello diverso. Nessun problema di micromosso, seppur la mia non sia una mano fermissima.
Da notare le gocce di pioggia, ben leggibili in un controluce molto molto complicato.
La qualità del file è semplicemente impressionante. La meraviglia dei rapporti umani rimane evidente anche ad occhi chiusi. Però voi teneteli ben aperti, perché qui la qualità va vista. E la macchina va assolutamente provata, per capire.
Se ne avrò occasione ne scriverò una recensione completa.
A breve aggiungerò altre foto per farvi rendere conto della qualità straordinaria di questa Leica M10R.
Nota: firmware non definitivo e la mancata disponibilità di profili ufficiali non rendono possibile definire come definitiva la qualità di immagine in questione. Tenetene conto.